Sommario
Il giornalismo fa parte della nostra vita da oltre 2.000 anni, ma quando è stato inventato - a Roma intorno al 59 a.C. - si trattava di poche pagine stampate a mano, essenzialmente per l'alta società. Dopo la nascita della stampa (1447), la grande svolta è stata l'invenzione della fotografia, responsabile dell'avvento del fotogiornalismo, un modo democratico e semplice di trasmettereLe immagini che parlano da sole e raccontano la storia dell'umanità sono presenti nelle oltre 78.000 fotografie presentate da più di 4.000 fotografi al World Press Photo 2019.
Il vincitore di quest'anno è la foto di una bambina honduregna di 2 anni, Yanela Sanchez, che viene immortalata mentre piange insieme alla madre Sandra Sanchez, presa in custodia dalle autorità di frontiera degli Stati Uniti a McAllen, in Texas. La foto, che è diventata virale e ha suscitato un grande dibattito, è stata scattata dal fotografo di Getty Images John Moore, che ha dichiarato: "Vedevo la paura sui loro volti, nei loro occhi". .
Il triste epilogo è stato il risultato dell'ennesima azione controversa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha pubblicamente affermato che la separazione delle famiglie è essenziale per la sua politica anti-immigrazione. Queste e altre migliaia di storie sono raccontate attraverso questo rinomato concorso fotografico. Alcune mostrano il lato bello del mondo, ma altre una dura realtà, di povertà e violenza. Abbiamo separato i 20più potente per voi, dopo tutto un'immagine vale più di mille parole:
Guarda anche: Sognare la morte: cosa significa e come interpretarla correttamente1.
Foto vincitrice: "Ragazza che piange al confine" - John Moore
2.
"Quando ero malata" - Alyona Kochetkova
3.
"Non l'ho mai visto piangere" - Michael Hanke
4.
"Rifugiati afghani in attesa di attraversare il confine iraniano" - Enayat Asadi
5.
"Vivere con ciò che si lascia alle spalle" - Mário Cruz
6.
"I cubanisti" - Diana Markosian
Guarda anche: Test del QI: cos'è e quanto è affidabile7.
"Moda Dakar" - Finbarr O'reilly
8.
"Il miele di Dio" - Nadia Shira Cohen
9.
"I volti di un'epidemia" - Philip Montgomery
10.
"Falleras" - Luisa Dörr
11.
"Evacuato" - Wally Skalij
12.
"Siria, nessuna via d'uscita" - Mohammed Badra
13.
"Vulcano di vita" - Daniele Volpe
14.
"La carovana dei migranti" - Pieter Ten Hoopen
15.
"Beckon Us From Home" - Sarah Blesener
16.
"Terra di Ibeji" - Bénédicte Kurzen e Sanne De Wilde
17.
"Raccolta delle rane" - Bence Máté
18.
"La casa che sanguina" - Yael Martínez
19.
"Crisi dello Yemen" - Lorenzo Tugnoli
20.
"Passaggi a nord-ovest" - Jessica Dimmock