Sommario
Sono stati molti gli eventi che hanno reso il 2022 un anno speciale per l'astronomia, ma nulla è stato più incredibile del lancio del supertelescopio James Webb: una delle più importanti realizzazioni astronomiche di tutti i tempi. Progettato per superare le capacità del suo "fratello maggiore" Hubble, il telescopio è stato lanciato con l'obiettivo non invasivo di raggiungere ilorigini dell'universo, e registrare parti e pianeti mai raggiunti.
Rendimento d'artista del supertelescopio James Webb nello spazio
-James Webb: il telescopio cattura incredibili immagini dei "pilastri della creazione".
I primi passi dimostrano che le aspettative erano timide e che James Webb rivoluzionerà ancora di più l'astronomia e la scienza finora conosciuta. È quindi l'inizio di una lunga storia. Gli studi astronomici dei prossimi anni saranno certamente determinati dai risultati e dai record di James Webb. Ma anche altri eventi hanno segnato questa scienza nel 2022 e meritano il giusto risalto.
Guarda anche: Il significato dei sogni: psicoanalisi e inconscio di Freud e JungLe prime immagini di James Webb
La foto di James Webb dei "Pilastri della Creazione", nubi di idrogeno nella costellazione del Serpente
-Il confronto tra Webb e Hubble mostra le differenze del nuovo telescopio
Il supertelescopio James Webb è stato lanciato il 25 dicembre 2021 e ha iniziato il suo servizio nel luglio 2022, rivelando le prime immagini di oggetti più vecchi, più distanti o nascosti che la capacità di Hubble era stata in grado di raggiungere in precedenza. In breve tempo l'incredibile differenza ha preso piede, con la nuova apparecchiatura che ha presto compiuto imprese come la scoperta della più antica galassia mai vista.osservato, ritraendo gli anelli di Nettuno con una definizione senza precedenti, registrando le galassie dall'inizio dell'Universo e molto altro ancora - e il lavoro di James Webb è appena iniziato.
La missione Artemis e l'inizio del ritorno alla Luna
La capsula Orion della missione Artemis, dopo l'avvicinamento alla Luna
-Le missioni che hanno spianato la strada al ritorno di Artemis sulla Luna
Con l'obiettivo di tornare con un viaggio con equipaggio sulla superficie della Luna nel 2025, la missione Artemis ha scritto con successo il suo primo capitolo nel 2022 attraverso Artemis 1, una navicella che a novembre è arrivata a "soli" 1.300 km dal nostro satellite vicino. La capsula Orion è rientrata sulla Terra l'11 dicembre dopo un viaggio di 2,1 milioni di km: la missione ha l'obiettivo di portare la prima donna e la prima personaalla Luna nei prossimi anni e servirà anche come base per il futuro viaggio su Marte.
Le missioni su Marte
Mars InSight sulla pianura liscia di Elysium Planitia su Marte
-Marte: la Nasa sorprende con la notizia dell'acqua sul pianeta rosso
Con le missioni statunitensi e cinesi attualmente alla ricerca del pianeta rosso in loco Nel 2022, diverse scoperte e iniziative hanno mantenuto Marte al centro dell'interesse scientifico, tra cui la scoperta di nuovi aridi dettagli sulla presenza di acqua sul pianeta, la scoperta di depositi di materia organica che potrebbero essere prova di vita aliena e la scoperta di un vulcano delle dimensioni dell'Europa sul suolo marziano.
La missione Dart ha deviato un asteroide
Registrazione dell'equipaggiamento della missione Dart in avvicinamento all'asteroide Dimorphos
-La NASA cattura un rumore senza precedenti dalla collisione di un asteroide con Marte; ascolta
La missione Dart è stata lanciata nel novembre 2021 con un obiettivo preventivo ma importantissimo: testare la capacità della tecnologia umana di "deviare" l'orbita di un asteroide per evitare una possibile collisione apocalittica di un corpo celeste contro la Terra. L'asteroide Dimorphos non si trovava sulla rotta terrestre, ma è stato scelto per il test - che si è rivelato un successo, con un risultato confermato a ottobre2022, dopo che la missione ha confermato che la collisione ha modificato il percorso dell'oggetto di 25 volte rispetto all'obiettivo iniziale.
Scoperti 5.000 esopianeti
Rappresentazione artistica dell'esopianeta di tipo terrestre Kepler-1649c
-Il suono della Nasa che ha scoperto oltre 5.000 esopianeti dal 1992
La prima scoperta di un esopianeta, ovvero di un pianeta esterno al Sistema Solare in orbita attorno a un'altra stella, risale al gennaio 1992, quando due "oggetti cosmici" vennero identificati come "strani nuovi mondi in orbita attorno a una stella ancora più strana". Da allora, la capacità dei telescopi ha fatto un balzo in avanti impressionante e rivoluzionario e, entro il 2022, il numero di pianeti confermati e catalogati al di fuori del Sistema Solare sarà salito adel nostro sistema ha raggiunto le 5.000 unità, in continua crescita.
Guarda anche: Gli scienziati contestano la durata dell'adolescenza, che secondo loro termina a 24 anniLa prima immagine di un esopianeta
James Webb registra in diversi filtri l'esopianeta HIP 65426b
-Il pianeta "sopravvissuto" porta rivelazioni sulla fine del nostro Sistema Solare
Le numerose immagini che conosciamo degli esopianeti sono rappresentazioni basate su dati e informazioni scientifiche rilevate, ma non sono propriamente foto, poiché la distanza, le dimensioni e l'intensa luminosità delle stelle utilizzate impediscono una registrazione diretta. Recentemente, però, l'esopianeta HIP 65426b, dopo essere stato il primo osservato dal telescopio cileno SPHERE, è diventato il primo registrato dallaJames Webb.