Costerà 15 milioni di dollari l'incredibile iniziativa dell'azienda statunitense Colossal Bioscience per "ricreare" il mammut lanoso e riportare in vita, camminando e respirando in carne e ossa, un animale che si è estinto circa 10.000 anni fa. Il progetto, annunciato di recente dai ricercatori coinvolti, combinerà le ricerche e le tecnologie genetiche più avanzate con il recupero di materiali daanimali preistorici rinvenuti in buone condizioni nel permafrost, un profondo strato ghiacciato sotto la superficie terrestre che, a causa dei cambiamenti climatici, si è sciolto e ha rivelato le carcasse di animali del passato, come i mammut.
Ricostruzione artistica di un mammut lanoso © Getty Images
-Gli scienziati ripercorrono in dettaglio il percorso di vita di un mammut in Alaska 17.000 anni fa
Guarda anche: Evandro: il Paraná annuncia il ritrovamento delle ossa di un ragazzo scomparso 30 anni fa in una storia che è diventata una serieSecondo i ricercatori, il progetto non prevede di realizzare una copia precisa o addirittura un clone del gigantesco mammifero del passato, famoso per le sue enormi zanne rovesciate, ma di adattarlo utilizzando parte dei geni dell'attuale elefante asiatico, un animale che condivide il 99,6% del suo DNA con gli antichi mammut. Gli embrioni saranno creati con le cellule staminali degli elefanti, e l'identificazione di cellule specificheSe la procedura funziona, gli embrioni saranno inseriti in una madre surrogata o in un utero artificiale per una gravidanza che, negli elefanti, dura 22 mesi.
Ben Lamm, a sinistra, e il dottor George Church, co-fondatori di Colossal e responsabili dell'esperimento © Colossal/divulgazione
-Cos'è il permafrost e come il suo scioglimento mette a rischio il pianeta
L'idea dell'imprenditore Bem Lamm e del genetista George Church, fondatori di Colossal, è che la ricreazione del mammut sia il primo passo di molti altri, per la reintroduzione di animali del passato come mezzo per combattere gli effetti del cambiamento climatico, rivitalizzando ambienti come quelli dove oggi si verifica il disgelo del permafrost - allo stesso modo, la novità potrebbe essere applicata anche alle specie cheI critici, tuttavia, sostengono che non c'è alcuna garanzia che il processo avrà successo, né che l'eventuale reintroduzione degli animali porterà benefici contro il cambiamento climatico - e che tali valori e sforzi scientifici potrebbero essere applicati per salvare le specie attualmente in pericolo.
L'elefante asiatico vero e proprio, da cui verrà prelevato il materiale genetico per effettuare l'esperimento © Getty Images
-10 specie animali a rischio di estinzione a causa dei cambiamenti climatici
Guarda anche: Una meteora cade in MG e un residente lava un frammento con acqua e sapone; vedi videoSecondo il sito web di Colossal, l'obiettivo dell'azienda è semplicemente quello di invertire l'immenso problema dell'estinzione delle specie sul pianeta: "Combinando la scienza genetica con la scoperta, ci dedichiamo a far tornare il battito ancestrale della natura, per vedere di nuovo il Mammut lanoso sulle tundre", si legge nel testo. "Per far progredire le economie della biologia e della guarigione attraverso la genetica, per rendere lae per risvegliare la fauna selvatica della Terra, in modo che noi e il pianeta possiamo respirare più facilmente", si legge sul sito, suggerendo che la tecnologia di ricostruzione del DNA potrebbe essere applicata ad altri esseri e piante scomparsi della fauna e della flora del pianeta.
Ricostruzione artistica di mammut che attraversano la tundra © Getty Images