La maggior parte delle razze canine è stata sviluppata in laboratorio grazie all'intervento dell'uomo e il carlino non è da meno. Amichevole e di compagnia, con i suoi occhi sporgenti, il corpo piccolo e la testa grande, l'animale è diventato negli ultimi anni una delle razze più popolari al mondo, ma questo aumento preoccupa scienziati e veterinari di tutto il mondo.
Proprio perché si tratta di una razza sviluppata in laboratorio, gli incroci intenzionali e ripetuti per creare nuovi carlini sottolineano ed evidenziano ulteriormente i numerosi problemi di salute della razza.
Guarda anche: Il significato dei sogni: psicoanalisi e inconscio di Freud e JungIl muso corto e piatto, con narici piccole e strette, rende difficile la respirazione dell'animale - ulteriormente ostacolata dal cranio piccolo, dove il tessuto delle vie respiratorie si accumula e blocca il passaggio dell'aria - e i problemi di respirazione causano anche problemi allo stomaco e all'intestino. Gli occhi sporgenti, anch'essi conseguenza della testa piccola e piatta dei carlini, portano non solo laminaccia di lesioni oculari per l'animale, oltre a una maggiore difficoltà a chiudere completamente le palpebre, che può causare ulcere, secchezza oculare e persino cecità.
E non è tutto: la razza presenta solitamente problemi ossei, le pieghe della pelle possono causare allergie e malattie dovute all'accumulo di funghi, il naso piatto rende difficile la regolazione della temperatura corporea - che nei cani avviene tramite il naso - e la testa grande impone ancora oggi che la maggior parte dei carlini nasca attraverso un parto cesareo. Ad aggravare ulteriormente la situazione e la preoccupazione dei veterinari, laLa maggior parte dei proprietari di questa razza non è consapevole di queste caratteristiche e, per questo motivo, spesso finisce involontariamente per trascurare la salute del proprio animale. Pertanto, l'informazione e le frequenti visite dal veterinario sono essenziali affinché la convivenza con un carlino non sia una tortura per nessuno, soprattutto per l'animale.
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