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La morte di un nuotatore austriaco, identificato all'epoca come Wolfgang Gerhard, 54 anni, causata da un improvviso malore nel mare della spiaggia di Enseada a Bertioga, sulla costa di San Paolo, non fece notizia il 7 febbraio 1979. Fu solo sei anni dopo, nel 1985, che la verità venne a galla e che l'evento, dapprima banale, fu confermato come fatto storico: la persona che era morta era infattiIn realtà, il medico nazista Josef Mengele, direttamente responsabile della tortura e della morte di migliaia di persone tra i milioni che morirono nel campo di concentramento di Auschwitz durante il governo di Adolf Hitler. "Wolfgang Gerhard" era solo uno dei tanti pseudonimi usati da Mengele, noto anche come "Angelo della Morte", per fuggire dalla Germania e nascondersi in Sud America per oltre un anno.trent'anni dalla caduta del nazismo nel 1945.
Josef Mengele, l'"Angelo della Morte", in una foto scattata nel 1956
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Se il Tribunale di Norimberga e gli altri processi sono riusciti a condannare alcuni dei principali criminali responsabili dell'Olocausto e della morte di milioni di ebrei - oltre che di zingari, omosessuali, disabili, comunisti e altri gruppi perseguitati dal regime - alcune autorità naziste sono riuscite a fuggire e hanno trovato rifugio in Sudamerica, soprattutto in Argentina e Brasile, perTra questi, Adolf Einchmann e Josef Mengele erano i più ricercati: una delle principali menti degli omicidi di massa commessi durante l'Olocausto, Eichmann fu arrestato in Argentina nel 1960, processato e impiccato in Israele nel 1962.mondo, Mengele riuscì a rimanere inosservato nell'interno di San Paolo fino alla fine della sua vita.
Mengele in Paraguay nel 1960: morirà a Bertioga, a San Paolo, nel 1979, all'età di 68 anni.
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Prima di arrivare in Brasile, aveva lavorato per quattro anni in una piantagione di patate nel sud della Germania, subito dopo la caduta del regime; nel 1949, con il nome di Helmut Gregor, fuggì in Argentina, dove visse per diversi anni, guadagnando molto denaro come proprietario di un'azienda farmaceutica. Nel 1959, con l'aiuto di altri ex ufficiali nazisti, riuscì a scappare in Paraguay e, inQui cambiò inizialmente il suo nome in Peter Hochbichler e andò a vivere a Nova Europa, una piccola città rurale a 318 km da San Paolo, prima di trasferirsi a Serra Negra, nel sud dello Stato, in una regione ancora più isolata. In questo periodo Mengele fu aiutato soprattutto da Wolfgang Gerhard, un simpatizzante nazista che viveva in Brasile dal 1948, e ache il medico iniziò a lavorare: era il suo nome che il criminale avrebbe usato alla fine della sua vita.
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A Serra Negra, Mengele visse in completa solitudine, non uscendo praticamente mai dalla sua casa - in un sito che comprendeva una torre alta sei metri da lui stesso costruita per "sorvegliare gli uccelli" -, sempre accompagnato da una muta di cani. Insonne, paranoico e malato, l'"Angelo della Morte" dormiva con una pistola sotto il cuscino, mentre la taglia sulla sua testa superava i 3 milioni di euro.di dollari: a partire dal 1975 - dopo aver avuto una relazione con la moglie di Gerhard e aver rotto il legame con il suo ammiratore nazista - si trasferì da una città all'altra nell'interno di San Paolo.
Il sito di Mengele a Serra Negra, con la torre di osservazione per vedere chi si è avvicinato
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La vera identità del mostruoso medico nazista fu scoperta solo quando, nel 1985, un'indagine della polizia tedesca intercettò una serie di lettere indirizzate a un vecchio collaboratore della famiglia Mengele e, raccogliendo indizi e unendo i puntini, giunse infine a Bertioga, e all'austriaco morto nel 1979. La riesumazione del cadavere richiesta dalle autorità tedesche confermò infine: l'uomo mortosulla spiaggia c'era Josef Mengele.
Chi era Mengele
Figlio di un ricco industriale tedesco, l'"Angelo della Morte" nacque nella città di Günzburg nel 1911. Laureato in medicina e convinto militante nazista, Mengele iniziò a lavorare per il Partito nel 1938 e cinque anni dopo, nel 1943, ad Auschwitz, che sarebbe diventato il più grande campo di concentramento dell'intera occupazione nazista in Europa. Il più noto membro dello staff medico del campo, fu responsabile diselezionare le persone che sarebbero state sottoposte ai lavori forzati, che sarebbero state uccise nelle camere a gas e che avrebbero preso parte ai loro sinistri - e mortali - esperimenti medici sugli esseri umani.
Gli ufficiali nazisti Richard Baer a sinistra, Josef Mengele al centro e Rudolf Hoss a destra ad Auschwitz nel 1944
Mengele su un treno nel 1945, pochi giorni prima di fuggire da Auschwitz e dalla caduta del nazismo
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Bambini ad Auschwitz: due gemelli sono stati sottoposti a terribili esperimenti condotti dal medico
Josef Mengele fuggì da Auschwitz solo 10 giorni prima che l'esercito sovietico arrivasse, nel gennaio 1945, a liberare il campo dove, tra il 1940 e il 1945, furono uccise da 1,5 a 3 milioni di persone.
L'ingresso dell'edificio di Auschwitz dove Mengele eseguiva le sue torture e i suoi macabri esperimenti