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Non è una novità che, anche dopo l'abolizione della schiavitù, sia estremamente difficile per gli ex schiavi inserirsi pienamente e legalmente nella società. Immaginate se, 150 anni dopo aver decretato la libertà, apparissero leggi che ancora una volta limitano il diritto di andare e venire e minacciano la cittadinanza delle persone di colore? Soprannominata dallo storico Douglas A. Blackmon "schiavitù con un altro nome", l'epocada Leggi Jim Crow potrebbe essere già terminato negli Stati Uniti, ma i suoi effetti si possono vedere nei numerosi atti di razzismo ancora oggi.
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Quali erano le leggi Jim Crow?
Un bianco e un nero bevono acqua in abbeveratoi separati. Sul cartello c'è scritto "Solo per neri".
Il Leggi Jim Crow Queste misure durarono dal 1876 al 1965 e prevedevano che la maggior parte dei luoghi pubblici, come scuole, treni e autobus, fossero divisi in due spazi diversi: uno per i bianchi e l'altro per i neri.
Ma come sono state attuate le leggi Jim Crow se, all'epoca, esistevano già da anni altre norme che garantivano la protezione dei cittadini di colore? Tutto ebbe inizio con la fine della Guerra Civile e l'abolizione della schiavitù nel Paese. Insoddisfatti, molti bianchi della vecchia Confederazione resistettero all'emancipazione e redassero una serie di "codici neri" per limitare la libertà degli ex schiavi, come ad esempio il divieto didiritto di possedere proprietà, gestire la propria attività e muoversi liberamente.
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I passeggeri bianchi e neri siedono in aree separate dell'autobus. South Carolina, 1956.
Vedendo che il nord del Paese non era d'accordo con tali codici, il Congresso decise di approvare gli Emendamenti della Ricostruzione per garantire i diritti civili degli americani di colore. Mentre il 14° Emendamento salvaguardava la cittadinanza, il 15° Emendamento assicurava il diritto di voto a tutti. Come conseguenza e come unico modo per essere riammessi nell'Unione, gli Stati del sud furono costretti ad annullare i loro codici.Anche in questo caso, pochi sono stati invalidati.
Mentre i gruppi suprematisti bianchi, tra cui il Ku Klux Klan, diffondevano il terrore perseguitando e uccidendo i neri che non si adeguavano ai loro precetti, la legislazione degli Stati Uniti iniziò a cambiare di nuovo, in peggio. Nel 1877 fu eletto presidente Rutherford B. Hayes, che ben presto sostituì gli Emendamenti della Ricostruzione con leggi segregazioniste nel sud del Paese, confermando la fine del regime di segregazione.intervento federale in quella regione.
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La Corte Suprema ha cercato di nascondere i problemi in questione con il pretesto che i luoghi pubblici sono "separati ma uguali". Pertanto, ci sarebbe stata una presunta uguaglianza di diritti per tutti i cittadini in entrambi gli spazi, il che non era vero. Le strutture che la popolazione di colore era costretta a frequentare erano di solito in pessimo stato di manutenzione. Inoltre, qualsiasi interazione traI bianchi e i neri non solo non erano visti di buon occhio, ma erano quasi proibiti.
Qual è l'origine del termine "Jim Crow"?
Thomas Rice con il volto nero mentre interpreta il personaggio di Jim Crow. Dipinto del 1833.
Guarda anche: Vi presentiamo la migliore prigione del mondo, dove i detenuti sono trattati davvero come personeIl termine "Jim Crow" ha origine negli anni Venti dell'Ottocento ed è il nome di un personaggio di colore creato a partire da stereotipi razzisti dal comico bianco Thomas Rice. Diversi altri attori hanno interpretato il ruolo a teatro, dipingendosi il volto con un trucco nero (blackface), indossando abiti vecchi e assumendo un personaggio "cattivo".
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Il personaggio di Jim Crow non era altro che un modo per mettere in ridicolo i neri e la loro cultura per il divertimento dei bianchi. Associando una serie di pessimi stereotipi, diventava indicativo di quanto la vita degli afroamericani fosse segnata dalla segregazione.
La fine delle leggi Jim Crow
Durante il periodo in cui erano in vigore le leggi Jim Crow, numerose organizzazioni e individui si mobilitarono contro di esse, come la National Association for Advancement of Coloured People (NAACP). Un episodio decisivo per la fine delle leggi si verificò nel 1954, quando il padre di Linda Brown, una bambina nera di otto anni, citò in giudizio una scuola bianca che si era rifiutata di iscrivere la figlia. Vinse laazione e la segregazione nelle scuole pubbliche è stata ancora abolita.
Rosa Parks viene arrestata dalla polizia a Montgomery, in Alabama, dopo essersi rifiutata di cedere il suo posto sull'autobus a un bianco il 22 febbraio 1956.
Il caso "Brown v. Board of Education", come è diventato noto, non è stato l'unico catalizzatore del cambiamento nella legislazione del Sud. Un anno dopo, il 1° dicembre 1955, la sarta nera Rosa Parks La polizia la arrestò, provocando un'ondata di manifestazioni e la popolazione nera decise di boicottare il sistema di trasporto pubblico di Montgomery, in Alabama, dove avvenne l'episodio.
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In questo scenario di lotta, il pastore e attivista politico Martin Luther King Jr. Nel 1964, poco prima della sua morte (1968), fu approvato il Civil Rights Act e un anno dopo fu la volta del Voting Rights Act, che pose fine una volta per tutte all'era Jim Crow.
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Uomo di colore protesta contro le leggi Jim Crow, 1960. Il cartello recita: "La presenza della segregazione è l'assenza di democrazia. Le leggi Jim Crow devono finire!".