Tallulah Willis La figlia minore di Bruce Willis e Demi Moore ha appena dichiarato che la sua lotta di tutta la vita con la dismorfia corporea è probabilmente iniziata alla nascita, quando le persone, con o senza buone intenzioni, le hanno detto che poteva essere la "sorella gemella" di suo padre.

Tallulah, che oggi ha 27 anni, ha spiegato in un post su Instagram come non sia stato un complimento essere una ragazza con l'aspetto di suo padre, un eroe d'azione - tanto più nell'ambiente hollywoodiano e nella sua preoccupazione per l'immagine - e ha pensato che sarebbe stato meglio seguire la madre, nota per aver interpretato donne belle e molto desiderabili in Ghost, Proposta indecente e Strip tease.

Poiché veniva sempre paragonata al padre, sentiva il bisogno di punirsi. In passato, Tallulah Willis ha raccontato sui social media di aver avuto a che fare con disordini alimentari, abbuffate di alcol e altri comportamenti autodistruttivi.

"Mi sono punita per non assomigliare a mia madre dopo aver saputo di essere gemella di (Bruce Willis) dalla nascita", ha scritto Tallulah Willis nel suo post, illustrato con una sua foto accanto a una serie di foto di Moore. "Mi sono risentita della somiglianza perché credevo che il mio viso totalmente 'maschile' fosse l'unica ragione della mia mancanza di amore - FALSO!".

Un post condiviso da tallulah (@buuski)

"Ero/sono intrinsecamente preziosa e degna, in qualsiasi fase della vita, di qualsiasi taglia, con qualsiasi acconciatura (proprio come te)", ha aggiunto. "Devi lenire la ferita all'interno della tua anima prima di cercare di 'aggiustare' l'esterno".

Willis, che si è fidanzata con Dillon Buss all'inizio di questo mese, ha anche consigliato ai suoi 346.000 follower: "Siate consapevoli delle menti speciali e impressionabili che vi circondano e del vostro accesso ai social media e alle potenziali immagini scatenanti o indicatori che l'iperfocalizzazione sul vostro aspetto va oltre il semplice desiderio di sentirsi bene nella propria pelle".

Tallulah Willis e le sue sorelle maggiori, Rumer e Scout, hanno parlato a lungo del loro recupero e delle sfide che comporta crescere come figlie dei reali di Hollywood.

Nel gennaio 2020, Tallulah Willis ha postato una foto di sé in bikini per parlare del fatto che continua a lavorare sui suoi problemi, in particolare sul suo disturbo alimentare.

Nella didascalia, la Willis ha dichiarato di comprendere che "può essere considerata sottopeso" e che ha bisogno di mettere "un po' più di imbottitura in questo vestito di carne". Willis ha anche detto: "È dove sono e non voglio nascondermi dalla vergogna".

Nel suo ultimo post, Tallulah ha anche detto: "Tutti vogliamo sentirci bene e sicuri di noi stessi, ma quando questo si insinua in un luogo più profondo e spaventoso, dove inizia a divorare la vostra essenza poco a poco, chiedete aiuto".

Ha continuato: "Non si vergogni, questa non è una 'domanda stupida e vana', questo è un vero dolore psicologico e io la vedo così chiaramente e testimonio la validità della sua lotta".

Nella sezione commenti del post, Moore ha inviato un messaggio di incoraggiamento alla figlia, scrivendo: "Perfettamente realizzato. splendidamente espresso. bellissimo da testimoniare".