Quando la stella Betelgeuse ha misteriosamente e visibilmente diminuito la sua luminosità, molti astronomi sono rimasti sorpresi e incerti su cosa potesse rappresentare questo cambiamento. Da allora, diversi studi hanno cercato di spiegare il motivo della variazione di luminosità della stella supergigante rossastra, e una nuova ricerca ha finalmente spiegato il fenomeno: chi pensava che potesse rappresentare unasupernova o l'inizio della morte della stella, la stella stava in realtà "partorendo", espellendo polvere di stelle.

Posizione di Betelgeuse nella costellazione di Orione © ESO

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Situata nella costellazione di Orione, Betelgeuse ha mostrato un significativo oscuramento nella sua parte meridionale nel gennaio 2019, in un processo che si è intensificato tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020 - il fenomeno è stato seguito dagli astronomi attraverso il Very Large Telescope (VLT) situato in Cile. "Per la prima volta, stavamo vedendo l'aspetto di una stella che cambiava in tempo reale in unaNell'aprile del 2020, tuttavia, la luminosità della stella è tornata normale e la spiegazione ha finalmente cominciato a emergere.

La variazione della luminosità della stella nel corso dei mesi © ESO

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Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Nature, poco prima di spegnersi, la stella gigante ha espulso un'enorme bolla di gas, che si è allontanata. Poi una parte della sua superficie si è raffreddata e questa riduzione di temperatura ha fatto sì che il gas si condensasse e si trasformasse in polvere di stelle. "La polvere espulsa da stelle evolute e fredde, come l'espulsione a cui abbiamo appena assistito, può diventare i mattoni di una stella.di pianeti rocciosi e di vita", ha dichiarato Emily Cannon, ricercatrice dell'Università Cattolica di Lovanio in Belgio e tra gli autori della scoperta.

Le quattro unità telescopiche del VLT in Cile © Wikimedia Commons

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Poiché la stella ha un'età di 8,5 milioni di anni, inizialmente si era ipotizzato che il cambiamento potesse significare la fine della vita di Betelgeuse - in una supernova che avrebbe potuto causare un grande spettacolo nel cielo per settimane o mesi: lo studio ha confermato, tuttavia, che la momentanea perdita di luminosità non indica la morte della stella. Nel 2027 sarà inaugurato in Cile l'Extremely Large Telescope, o ELT, il più grande telescopio di tutto il mondo.e da allora si attendono scoperte ancora più sorprendenti sulle stelle e sugli altri corpi celesti.

Il forte bagliore di Betelgeuse in alto a sinistra © Getty Images