L'artista multimediale Alejandro Durán è nato a Città del Messico e vive a Brooklyn, New York (USA). A un tema spesso rappresentato nelle sue opere è l'intervento dell'uomo sulla natura come questa serie di sculture che ha creato e fotografato, in un progetto intitolato Lavati .

Tra le coste verdeggianti della riserva messicana di Sian Ka'an, Durán si è imbattuto in innumerevoli cumuli di rifiuti di plastica, provenienti dai sei continenti che abitiamo. Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1987, la riserva chiamata "Origine del cielo" ospita un'incredibile varietà di piante, uccelli, animali terrestri e marini. Sebbene la sua regione costiera sia protetta dall'UNESCO, è devastata da enormi quantità di rifiuti provenienti da tutto il mondo. che arrivano attraverso le onde del mare.

Questa plastica non può essere riciclata a causa dell'esposizione prolungata all'acqua di mare. I suoi residui tossici si diluiscono nell'acqua, vengono consumati dagli animali marini e arrivano anche a noi. Durán, quindi, ha raccolto rifiuti di plastica e ha iniziato a comporre sculture. Immagini colorate in mezzo alla natura.

A seconda del cantiere e del materiale, l'artista impiega circa 10 giorni per creare una scultura e considera questo processo di lavoro simile alla pittura: il pigmento viene sostituito dalla spazzatura e la tela dal paesaggio .

" Penso che stiamo appena iniziando a vedere i danni che stiamo facendo ai nostri ecosistemi marini e a noi stessi. ", avverte l'artista.

Tutte le immagini © Alejandro Durán

Visitate la pagina del progetto e seguite il lavoro di Durán sul suo sito ufficiale e su Instagram.