Sommario
Se São João è celebrata e amata in tutto il Paese, è nella regione del Nordest che la festa di giugno è uno dei simboli più forti della nostra cultura popolare. Riunendo musica e balli, cibo, decorazioni tipiche intorno al falò e vere e proprie folle, alcune città trasformano São João in un evento grandioso, che dura tutto il mese con centinaia di attrazioni e migliaia di persone che si divertono.di visitatori per ballare, mangiare, cantare e commuoversi.
La decorazione è una parte essenziale dello spirito della festa di São João.
-Curiosità sulla storia delle feste di giugno, originariamente una festa contadina e pagana.
Quentão, canjica, mais, torte, paçoca e popcorn non mancano, così come l'allegria della gente che balla e partecipa ad alcune delle più grandi feste popolari del Brasile. In ogni angolo del Nordest São João è diversa, con caratteristiche e tradizioni particolari di una certa città o regione, ma tutte hanno in comune la passione per la cultura popolare e la bellezza della gente e dei lorofesteggiamenti nei loro arraiás.
Guarda anche: 10 modi curiosi di festeggiare la Pasqua nel mondoAnche le danze tipiche, con quadrilhas (balli di piazza), trenzinhos (gruppi musicali) e coreografie, fanno parte dei festeggiamenti.
-Ricette per le feste di giugno vegane: 6 adattamenti che non si discostano molto dagli originali
Abbiamo quindi selezionato 5 imperdibili feste di giugno che fanno del Nordest la destinazione giusta per chi vuole i più grandi e migliori "arraiás" del mondo. Vale la pena ricordare che molte città e feste sono state tralasciate, poiché è impossibile coprire tutte le feste di São João della regione, dato che nel Nordest ci sono feste a giugno ovunque.
Campina Grande (Paraíba)
La folla si raduna al Parque do Povo, a Campina Grande
Campina Grande compete con Caruaru, in Pernambuco, per il titolo di "São João più grande" del Paese, e la concorrenza è agguerrita. La città del Paraíba organizza festeggiamenti per tutto il mese, con centinaia di migliaia di persone che si riuniscono soprattutto nel Parque do Povo per fuochi d'artificio, spettacoli, campionati di danza quadrata, matrimoni collettivi e tanta musica.
Caruaru (Pernambuco)
A Caruaru la festa riunisce migliaia di persone nel Patio degli Eventi Luiz Lua Gonzaga
Caruaru è la capitale del forró e anche di São João. I festeggiamenti si svolgono principalmente al Pátio de Eventos Luiz Lua Gonzaga, ma sono diffusi in tutta la città, con centinaia di spettacoli e quadrilhas in grado di riunire migliaia di persone contemporaneamente per 25 giorni, con i più grandi nomi della musica nordestina che vengono a festeggiare lì.
-Lo snack bar Paulista crea il miglior open del mondo: cibo e bevande della Quermesse
Guarda anche: 10 ecovillaggi brasiliani da scoprire in ogni regione del PaeseMossoró (Rio Grande do Norte)
Scena dello spettacolo "Chuva de Bala no país de Mossoró", nel quartiere São João della città.
La festa di São João a Mossoró, a 281 km da Natal, è orgogliosa di essere una delle più tradizionali del Paese, con una cavalcata, un festival di fisarmoniche, spettacoli teatrali, quadrilhas (balli di piazza) e altro ancora, in presentazioni che di solito si svolgono nella piazza di fronte alla cappella di São Vicente.
Aracaju (Sergipe)
Anche São João, ad Aracaju, è uno dei più grandi del Brasile.
Anche nella capitale di Sergipe i festeggiamenti durano tutto il mese, ma il Forró Caju è l'evento più popolare: si svolge nella piazza Hilton Lopes e riunisce ogni anno più di 1 milione di persone, che festeggiano con tutto ciò che si può desiderare: cibi tipici, quadrilhas (balli di piazza), fisarmoniche e più di 200 spettacoli durante i 12 giorni in cui il Forró Caju dura solitamente in città.
São Luís (Maranhão)
Uno dei tanti buoi che sfilano per le strade di São Luís, Maranhão
Il São João della capitale maranhense è uno dei più noti del paese - e anche uno dei più unici e tradizionali del Brasile. Il festival Bumba-meu-boi riunisce migliaia di persone per le strade di São Luís fin dal XVIII secolo, per raccontare e cantare la storia della Mãe Catirina ridotta in schiavitù. Il festival è stato dichiarato Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO nel 2019 e si svolge in tutto il paese.ma si riunisce soprattutto in Praça Maria Aragão, o "Terreiro de Maria".