Per i terraplanisti che credono che il pianeta su cui viviamo non sia ellittico, ma piatto come una pizza, non ci sono limiti: nemmeno il bordo della Terra, che dimostrerebbe la sua forma piatta. Una coppia di terraplanisti italiani ha preso una barca a vela e ha deciso di attraversare il Mar Mediterraneo per raggiungere quello che sarebbe il "bordo" del pianeta, per dimostrare la loro teoria.A metà del percorso, però, la barca a vela si è persa ed è stata soccorsa dalla Guardia Costiera italiana.

Imbarcazione della guardia costiera italiana

Originaria di Venezia, la coppia è partita dall'isola di Lampedusa, tra la Sicilia e il Nord Africa, nella parte meridionale del Paese, per cercare di trovare la "fine del mondo". Dopo essersi persi nel Mediterraneo, sono stati inizialmente ritrovati da Salvatore Zichichi, un sanitario che navigava nella regione per conto del Ministero della Salute italiano: "La cosa curiosa è che abbiamo usato una bussola, che funziona con ilmagnetismo terrestre, un concetto che, come terraplanisti, dovrebbero scartare", ha detto Zichichi.

Rappresentazione dell'aspetto della Terra per i terraplanisti

Come se non bastasse il fatto di non aver trovato i confini della Terra, di essersi persi in mare e di essere stati ritrovati solo da un principio che si crede inesistente, prima di tornare a casa la coppia è stata costretta a rispettare un periodo di quarantena come misura per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus. Non è difficile, del resto, ipotizzare la triste e persino pericolosa collezione di teorie cospirative che lacoppia deve avere sull'attuale pandemia.