Il 10 dicembre 2017, il cantante Anitta hanno pubblicato la loro hit che ha dominato le classifiche brasiliane per mesi". Fai il birichino", E l'estetica sviluppata da Anitta per l'opera ha rilevanza sociale e culturale ancora oggi.
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Guarda anche: Un esperimento suggerisce che i pensieri positivi o negativi influenzano la nostra vitaIl suggestivo bikini con nastro isolante indossato da Anitta durante gran parte del clip è, a tutt'oggi, una delle immagini più importanti della carriera della cantante e un simbolo della cultura pop brasiliana dell'ultimo decennio, che ha lasciato la vita della Leblonesca per rivolgersi al grande pubblico brasiliano.
Anitta: antropofagia dei bassifondi in un clip che rivela l'estetica della periferia nel buon mix di trap e funk
Guarda anche: La famiglia che ha ridotto in schiavitù Magdalena mette in vendita l'appartamento per pagare un risarcimento'Vai Malandra' è l'ultima uscita del progetto CheckMate di Anitta, che ha visto la partecipazione di colpi L'idea delle canzoni, che in seguito sono diventate un EP, era quella di collocare Anitta al posto della sua carriera internazionale. Ed effettivamente queste canzoni hanno riposizionato la cantante: è passata da un successo in Brasile a un'esplosione in America Latina.
Vai Malandra, tuttavia, merita un'attenzione particolare, in quanto è la canzone che meglio riassume il suono e l'estetica di Anitta: è una compilation di brani internazionali - con il beat trappola Le rime di Tropkillaz e Maejor e il funk brasiliano del DJ Yuri Martins.
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Il ritornello sensuale di Anitta colpisce per le altre hit della cantante, come 'Bang', 'Sua Cara', 'Downtown' e successivamente 'Girl From Rio'.
Polemico, sensuale, potenziante: l'essenza di Vai Malandra è quella di rivelare la realtà della periferia delle capitali brasiliane e il clip colpisce nel segno
O video musicale 'Vai Malandra La cantante non sembra interessata ad antropofagare la sua arte, o meglio, a creare un Brasile commercializzato da far vedere agli inglesi. L'idea è proprio quella di esportare la realtà delle baraccopoli brasiliane attraverso una delle favelas più iconiche del Paese: Vidigal.
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L'apertura del clip con un sedere con cellulite mostra già la realtà cruda e non plastificata che Anitta vuole imprimere allo spettatore. In seguito, vengono messe in scena scene di vita quotidiana nelle favelas: l'abbronzatura con il nastro isolante, il tavolo da biliardo, la piscina in un cassonetto e, naturalmente, la sua cristallizzazione in un ballo della favela.
"Le donne vere hanno la cellulite, la maggior parte ce l'ha. L'estetica di "Vai Malandra" è molto reale, mostra una vera favela e con persone della comunità. Sono felice di sentire l'impatto positivo che la mia cellulite ha avuto sulle donne. Dovremmo unirci e smettere di giudicare i corpi e le scelte degli altri". Anitta ha commentato la clip.
Vai Malandra è polemico, divertente, reale, crudo e geniale, proprio come la realtà del nostro Paese.
"Quando ho deciso di chiudere CheckMate (serie di clip, con un'uscita al mese) con "Vai Malandra", volevo tornare alle mie origini e mostrare la realtà delle favelas carioca. Il funk è un ritmo che proviene dalla periferia. È un genere così ricco, così brasiliano e pieno di cultura, ma allo stesso tempo non riceve il riconoscimento che merita. La "malandra" nel clip non è oggettivata, è la padrona della storia.E non è rappresentata solo da me, ma da tutte le donne che hanno partecipato alla clip, nella scena sulla lastra o al ballo. La clip mostra diversi tipi di bellezza, con colori, pesi e generi diversi. E tutta questa bellezza è anche reale, proprio come la mia cellulite", Anitta ha dichiarato in un'intervista al quotidiano O Globo.
Il momento di apoteosi di "Vai Malandra" è alla fine della clip: durante un ballo funk, sale sul palco un'enorme diversità di persone: ci sono donne bianche, nere, grasse, magre, trans e cis che invadono lo schermo e dimostrano che il ballo, questa straordinaria istituzione della cultura periferica brasiliana, è uno spazio plurale.
La clip è stata diretta da Terry Richardson. Subito dopo la pubblicazione della partecipazione di Richardson al progetto, sono iniziate a fioccare le accuse di stupro e molestie sessuali nei confronti del regista. Richardson è un noto fotografo di moda e più di 11 donne lo hanno denunciato per violenza sessuale.
Anitta ha prontamente emesso una nota in cui rifiutava la partecipazione di Terry e, nel rilasciare i crediti della clip, ha omesso il nome di Richardson dall'opera. La cantante Anitta non ha mai più lavorato con Richardson che, dal 2018, sta affrontando un processo per crimini sessuali nello stato di New York.
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"Subito dopo aver appreso delle accuse di molestie che hanno coinvolto il regista Terry Richardson ho chiesto al mio team di valutare il contratto per vedere cosa si poteva fare legalmente. Abbiamo studiato tutte le possibilità, che andavano oltre le questioni legali e il coinvolgimento emotivo, tenendo conto dell'immenso lavoro che meritano tutti gli artisti e leManterrò la mia promessa agli abitanti di Vidigal e ai miei fan pubblicando il videoclip di "Vai Malandra" a dicembre di quest'anno, mostrando un po' delle mie origini e più del funk carioca, di cui sono molto orgogliosa di essere una rappresentante. Come donna insisto nel ribadire che ripudioqualsiasi tipo di molestia e violenza nei nostri confronti e spero che tutti i casi di questa natura vengano sempre indagati con la rilevanza e la serietà che meritano". ha dichiarato all'epoca.
Il magnifico bronzo che era di moda è diventato la norma sulle lastre del sole cocente di Rio de Janeiro.
Sarebbe sciocco, tuttavia, riassumere il clip di "Vai Malandra" a Richardson. In effetti, un gringo non avrebbe il quadro referenziale per farlo funzionare. Il clip ha avuto la direzione creativa di Marcelo Sebá, lo styling di Yasmine Sterea e, naturalmente, l'idealizzazione di Anitta.
Ricordiamo il video musicale di "Vai Malandra":
Inoltre, tutti gli artisti del feat, così come Jojo Toddynho e Rodrigo Baltazar, e diversi abitanti di Vidigal stessa, partecipano al clip. Vai Malandra è stato composto da Anitta, DJ Zegon, Yuri Martins, Laudz, Maejor e MC Zaac.
'Vai Malandra', di Anitta, rimane ancora attuale e dimostra che, oltre a preoccuparsi di una rappresentazione adeguata e reale di un Brasile variegato, la cantante possiede una capacità artistica senza pari nel nostro Paese.