Gli Emirati Arabi Uniti sono riusciti a far piovere con un caldo che sfiora i 50°C. Se l'idea vi sembra impossibile, sappiate che a metà del 2021 la tecnologia ha permesso di renderla reale a Dubai e in altre regioni della confederazione. Il tutto grazie all'uso di droni.
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L'apparecchiatura elettronica è stata guidata verso le nuvole che si trovavano nel cielo dopo essere state lanciate da una catapulta. Da lì, i droni catturano dati come la temperatura, l'umidità e le scariche elettriche che inducono la disidratazione.
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Le gocce di pioggia tendono a seccarsi prima di toccare il suolo, a causa delle temperature molto elevate. L'intero processo di ricerca è condotto dal Centro Nazionale di Meteorologia (CNM).
- Guardate le foto surreali di Dubai sotto le nuvole scattate dall'85° piano
Guarda anche: Tipi di mutanti: anche se non hanno una razza definita, esistono categorie molto specificheNel maggio di quest'anno, lo scienziato Keri Nicoll ha dichiarato alla CNN che lei e il suo gruppo di ricerca stavano cercando di rendere le goccioline all'interno delle nuvole abbastanza grandi in modo che, cadendo, potessero sopravvivere fino alla superficie del suolo.
Dall'inizio dell'anno, il team ha indotto quasi 130 piogge attraverso l'uso di droni.
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