Sapevate che MP Flordelis , accusata di aver ucciso il proprio marito in un caso degno di una serie Netflix, ha recitato in un film con Bruna Marquezine e Cauã Reymond? Nel 2009, una dozzina di attori di tutto il mondo ha partecipato a una biografia/documentario sulla cantante diventata imprenditrice e pastore in una storia sconvolgente.
Guarda anche: Un'altra vittima dell'azione umana: i koala sono funzionalmente estintiIl film Flordelis - Una parola è sufficiente per cambiare", del 2009, è uno scabroso docudrama che si può vedere su Youtube, prodotto dall'ex marito Anderson do Carmo, vittima di un omicidio in cui Flordelis è il principale sospettato Il cast comprende: Bruna Marquezine, Cauã Reymond, Ana Furtado, Leticia Spiller, Alinne Moraes, Marcello Antony, Sergio Marone, Deborah Secco, Fernanda Lima, Rodrigo Hilbert, Reynaldo Gianecchini, Isabel Fillardis e Letícia Sabatella. Seriamente.
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Sul serio, guardate il cast di questo film
La produzione del film ha rivelato al momento dell'uscita che Gli attori hanno partecipato gratuitamente alle riprese dopo essere stati toccati dalla storia costruita dal deputato. Dall'ascesa della periferia di Rio de Janeiro alla filantropia, Flordelis ha catturato la mente e il cuore non solo del pubblico mondiale, ma anche del regista del film, Marco Antonio Ferraz.
Con le indagini in pieno svolgimento e l'arresto di diversi parenti di Flordelis, il team del giornale Extra ha cercato Ferraz per capire cosa pensa il regista della realizzazione dell'opera:
"Me ne pento, se fosse oggi non avrei mai fatto quel film. Non sono un regista, sono un narratore e quello che ho raccontato era una menzogna di fronte ai fatti che ora conosciamo. Sono combattuto, mi sento ingannato. È come se non potessi fidarmi di nessuno". Ferraz ha dichiarato al giornale.
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A proposito del marito, che ha firmato la produzione esecutiva del film, la Ferraz ha commentato: "Mi ha chiesto cosa volevo che indossasse per l'anteprima e io gli ho detto di assumere un personal stylist. Lui non ha voluto. Mi ha chiesto di comprare un vestito elegante, che i soldi non sarebbero stati un problema. Siamo andati in un negozio di stilisti e abbiamo pagato 2.000 reais per un vestito. È stato un sogno che si è avverato vedere quella donna, che è uscita damorro, lì, chic e bello. E alla fine della giornata, era solo una bugia". , ha dichiarato il direttore dei lavori.
Guarda anche: I Rage Against the Machine confermano uno spettacolo in Brasile e ricordiamo la storica esibizione nella campagna di San PaoloSebbene il film sia disponibile gratuitamente su Youtube, non mi sono preso la briga di guardarlo per intero, quindi riporto la riproduzione dell'unica recensione trovata sul sito CineClick che, oltre a distruggere l'opera cinematografica, lancia un messaggio agli attori:
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"Sono dichiarazioni lunghissime, quasi senza tagli, noiose, senza ritmo, tutte in bianco e nero. Fa eccezione la stessa Flordelis, l'unica deponente che ha diritto a immagini a colori, che recita un testo visibilmente forzato, artificioso, probabilmente con l'aiuto di un teleprompter (quell'apparecchio usato dai conduttori dei telegiornali). Non c'è spazio per l'improvvisazione, per la spontaneità, per laA peggiorare le cose (sì, è possibile), in diversi passaggi le dichiarazioni sono invase da un pianoforte piangente in stile Richard Clayderman, o da quel tipo di colonna sonora che faceva da cornice ai programmi polizieschi di Gil Gomes, o addirittura da canzoni religiose. In altre parole, un film che non funziona da nessun punto di vista: senza credibilità, non passa come documentario; senza creatività, non piace come fiction".
In chiusura, la recensione afferma che: "Alinne Moraes, Letícia Sabatella, Fernanda Lima, Letícia Spiller, Marcello Antony, Reynaldo Gianecchini e Molti altri non sanno in che guaio si sono cacciati prestando il loro nome e la loro rispettiva credibilità a Flordelis - One Word Is Enough To Change. Il film; nulla contro l'omonima figura umana". Sembra che il freddo fosse presente nel film e nell'omonima figura umana.
È una follia.