Nessuno vuole che i delfini o i panda si estinguano.
Sono belli, carini e l'umanità sarebbe più triste senza questi animali.
Ma chi è che alza la bandiera per proteggere il pesce bolla (nella foto sotto) e altre creature di dubbia bellezza?
L'ONG Società per la conservazione degli animali brutti svolge proprio questo ruolo.
L'organizzazione è stata creata dal comico Simon Watt Grazie a lui, la conservazione degli animali viene affrontata in modo divertente e lontano dal vecchio stereotipo di "ecologista".
Simon va in tournée in Europa dove presenta uno spettacolo incentrato sulla conservazione delle specie "brutte". Questi spettacoli consistono in sei atti di 10 minuti, ciascuno condotto da un comico, che difende un diverso animale brutto.
Guarda anche: Bárbara Borges si sfoga sull'alcolismo e dichiara di non bere da 4 mesiAlla fine degli spettacoli, il pubblico è invitato a eleggere la propria mascotte poco attraente.
L'ONG utilizza il motto " Non possiamo essere tutti panda " per segnalare che ci sono molti animali che soffrono del pericolo di estinzione, ma che vengono trascurati dalle campagne convenzionali.
Oltre al tetro pesce bolla, considerato l'animale più brutto del mondo (anche se la storia non è del tutto vera), diverse altre mascotte sono state sostenute dall'istituzione, tra cui il dugongo, il topo talpa dagli anelli e l'orrenda rana titiaca.
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