Sommario
Siamo nel 2018, ma la presenza dei neri nelle sale cinematografiche - e nell'universo dello spettacolo in generale - è ancora un ostacolo lontano dall'essere superato, come abbiamo visto in alcuni casi recenti. Ma negli ultimi anni sta emergendo una forte scena comunitaria rappresentativa, con film che hanno fatto successo e si sono imposti nei principali premi di Hollywood.
In questo mese di coscienza nera, sottolineiamo qui a Ipocrisia 21 film che, nel corso degli anni, hanno rappresentato il problema della razza dai punti di vista più diversi, contribuendo ad arricchire il dibattito sulla valorizzazione dell'identità nera e fornendo anche un contesto storico per chi vuole capire un po' di più sull'argomento. Vedi sotto:
1. pantera nera
Nella storia, T'Challa (Chadwick Boseman), che torna nel regno di Wakanda dopo la morte del padre per partecipare alla cerimonia di incoronazione, fa chiari riferimenti all'evoluzione tecnologica dei Paesi africani, oltre a portare un punto di vista critico sul rapporto tra persone di colore di origini diverse.
2. correre!
Il thriller ruota attorno a una coppia interrazziale formata da Chris (Daniel Kaluuya), un giovane di colore, e Rose (Allison Williams), una ragazza bianca proveniente da una famiglia tradizionale.I due approfittano di un weekend di viaggio in campagna per far conoscere il soggetto alla famiglia di lei.Chris deve affrontare una serie di situazioni tese che coinvolgono le persone che incontra in questa esperienza, in unaQuesto tema discute con forza la questione del razzismo velato che passa sempre inosservato nella società.
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Incentrato sulla traiettoria di Chiron, il film vincitore di tre premi Oscar nel 2017, affronta, tra le varie tematiche, la ricerca dell'identità e della conoscenza di sé da parte di un uomo di colore che soffre di bullismo fin da piccolo e ha vicinanza con temi di vulnerabilità sociale, come la tratta, la povertà e la routine violenta.
4. blacKkKlansman
Diretto da Spike Lee, il film, che debutta in Brasile questo giovedì (22), racconta di un poliziotto nero del Colorado che, nel 1978, riuscì a infiltrarsi nel Ku Klux Klan locale. Comunicava con la setta tramite telefonate e lettere e, quando aveva bisogno di essere presente di persona, mandava al suo posto un poliziotto bianco. Così, Ron Stallworth riuscì a diventare il leader del gruppo, sabotando una serie dil'odio commesso dai razzisti.
5. Django
Il film di Tarantino racconta la storia di Django (Jamie Foxx), un nero ridotto in schiavitù che viene liberato dal dottor King Schultz (Christoph Waltz), un killer a pagamento. Insieme a lui, Django va alla ricerca della moglie, separata da lui in una delle case in cui i due erano stati ridotti in schiavitù. Durante questo viaggio, l'eroe affronta una serie di situazioni razziste che si verificavano negli Stati Uniti dell'epoca, conriferimento a casi che si verificano ancora oggi.
Ó paí, Ó
Interpretato da Lázaro Ramos, il lungometraggio ritrae la vita delle persone che vivono in un quartiere residenziale del Pelourinho durante il periodo del Carnevale. La storia porta una serie di riferimenti ai conflitti razziali e alla violenza contro i giovani neri nella capitale bahiana, che non è diversa dalla realtà vista in altre metropoli del Brasile.
7. 12 anni di schiavitù
Uno dei film più difficili da vedere su quel periodo, 12 anni di schiavitù mostra la vita di Solomon Northup (Chiwetel Ejiofor), un nero liberato che vive con la sua famiglia nel nord degli Stati Uniti e lavora come musicista. Solo che finisce per essere vittima di un colpo di stato che lo porta nel sud del paese e ridotto in schiavitù, dove subisce scene tragiche difficili da digerire.
8. lì
Il lungometraggio biografico sulla vita di Muhammad Ali tra il 1964 e il 1974 che, oltre a ritrarre l'ascesa del pugile nella boxe nordamericana, mostra anche come l'atleta, interpretato da Will Smith, si sia legato all'orgoglio nero e ai movimenti di lotta, sottolineando l'amicizia che Ali aveva con Malcolm X.
9. Storie incrociate
Ambientato nel 2011, il film è ambientato in una piccola città del sud degli Stati Uniti, in un periodo in cui la discriminazione razziale cominciava a essere discussa nella società americana, soprattutto grazie alla presenza di Martin Luther King. La trama vede come protagonista Skeeter (Emma Stone), una ragazza dell'alta società che vuole diventare scrittrice. Interessata al dibattito razziale, cerca di intervistare una serie di personaggi che si sono distinti per il loro interesse.donne nere costrette ad abbandonare la propria vita per prendersi cura dei figli.
10. ora dello spettacolo
In un'altra regia di Spike Lee, il film ha come protagonista Pierre Delacroix (Damon Wayans), uno sceneggiatore di serie televisive in crisi con il suo capo. Essendo l'unica persona di colore del suo team, Delacroix propone la creazione di uno show che ha come protagonisti due mendicanti di colore, denunciando il modo stereotipato in cui la razza viene trattata in TV. L'obiettivo dello sceneggiatore era quello di essere licenziato con questa proposta, ma lo showFinisce per diventare un grande successo tra il pubblico nordamericano, che non viene toccato dai pregiudizi della critica sull'opera.
11. guidare Miss Daisy
Un film classico ambientato nel 1948, in cui una ricca donna ebrea di 72 anni (Jessica Tandy) è costretta ad assumere un autista dopo aver avuto un incidente con la sua auto, solo che il giovane (Morgan Freeman) è di colore, il che la costringe a confrontarsi con una serie di opinioni razziste che detiene per potersi relazionare con il dipendente.
12. Il colore viola
Un altro classico, il film racconta la storia di Celie (Whoopi Goldberg), una donna di colore segnata da una serie di abusi nel corso della sua vita: è stata violentata dal padre all'età di 14 anni e da allora ha dovuto affrontare le repressioni causate dagli uomini che hanno attraversato la sua vita.
Mississippi in fiamme
Rupert Anderson (Gene Hackman) e Alan Ward (Willem Dafoe) sono due agenti dell'FBI che indagano sulla morte di tre militanti neri contro la segregazione razziale. Le vittime vivevano in una piccola città degli Stati Uniti dove il razzismo è visibile e la violenza contro la comunità nera fa parte della routine.
Duello tra titani
Herman Boone (Denzel Washington) è un allenatore di football di colore assunto per lavorare nei Titans, una squadra di football americano divisa dal razzismo. Anche se soffre di pregiudizi da parte dei suoi stessi giocatori, gradualmente conquista la fiducia di tutti con il suo lavoro, mostrando un po' quali sono gli ostacoli che i neri devono affrontare per farsi rispettare.
15. Allenatore Carter
Carter (Samuel L. Jackson) allena la squadra di basket di un liceo in una povera comunità nera degli Stati Uniti. Con mano ferma, impone una serie di sanzioni che provocano la furia della comunità, ma gradualmente Carter chiarisce che il suo obiettivo è quello di mettere i giovani neri in condizione di affrontare i mali del razzismo nel mondo esterno.
16. la ricerca della felicità
Un classico, il film racconta la lotta di Chris Gardner (Will Smith), un uomo d'affari con gravi problemi finanziari, che perde la moglie e inizia a occuparsi da solo del figlio Christopher (Jaden Smith).
17. Fruitvale Station - L'ultima fermata
Oscar Grant (Michael B. Jordan) perde il lavoro a causa dei continui ritardi. Il film mostra i momenti che Grant vive con la figlia e la madre di lei, Sophina (Melonie Diaz), prima di essere avvicinato violentemente dalla polizia degli Stati Uniti.
Fare la cosa giusta
In un'altra opera di Spike Lee, il regista interpreta anche il ruolo di un fattorino della pizza che lavora per un italo-americano a Bedford-Stuyvesant, Brooklyn, un'area prevalentemente nera degli Stati Uniti. Sal (Danny Aiello), il proprietario della pizzeria, appende nel suo locale foto di idoli sportivi italo-americani, ma la mancanza di persone di colore sulle pareti provoca nella comunità un'irritazione.Lo interrogano, creando un'atmosfera di animosità che non finisce bene.
19. Che cosa è successo, signorina Simone?
Il documentario, prodotto da Netflix, presenta testimonianze e scene rare per ritrarre la vita della pianista, cantante e attivista per i diritti dei neri e delle donne in un periodo di grandi tensioni civili negli Stati Uniti. Nina Simone, considerata una delle artiste più importanti - e incomprese - del secolo scorso, viene vista in un modo più crudo e trasparente come raramente abbiamo visto prima.
20. benvenuto a Marly-Gomont
Seyolo Zantoko (Marc Zinga) è un medico appena laureato a Kinshasa, capitale del suo Paese natale, il Congo. Decide di trasferirsi in una piccola comunità francese a causa di un'offerta di lavoro e, insieme alla sua famiglia, deve affrontare il razzismo a testa alta per raggiungere i suoi obiettivi.
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Il documentario di Netflix del 2015 mette insieme fotografie, scene storiche e testimonianze di Pantere e agenti dell'FBI per comprendere la traiettoria del movimento, la più importante organizzazione civile degli Stati Uniti del secolo scorso, che utilizzò diverse strategie per combattere il razzismo e la violenza della polizia che spesso vittimizzava la comunità nera.