Dimenticate l'idea ludica delle streghe e della magia, nella serie Il mondo oscuro di Sabrina lanciato a fine ottobre da Netflix e il Warner Bros l'idea centrale è quella di fare un ode al terrore Il genere, che di recente è stato definito "post-terrorismo", si è reinventato sempre di più, diventando popolare tra il pubblico stanco delle storie della buonanotte.
Anche il Brasile ha azzardato produzioni di film horror, come il recente e lodato " Il cordiale per animali "Con un occhio a questa tendenza, Netflix ha incluso la serie " La maledizione della residenza in collina " (che ha fatto sentire la folla addirittura male) e " Inquietante "In precedenza, avevo inserito alcune piccole cose un po' sinistre in " Stranger Things "e tutto indica che ha funzionato benissimo, perché il successo non ha tardato a manifestarsi.
Caricato in occultismo Sabrina's Dark World è basato sul fumetto scritto da Roberto Aguirre-Sacasa (che, oltre ad essere sceneggiatore, è anche showrunner di Riverdale ) e illustrato da Robert Hack , tutto l'opposto di Sabrina l'apprendista stregone Si tratta di una serie infinitamente più leggera, andata in onda dal 1996 al 2003.
Quello che abbiamo ora è la storia della mezza umana e mezza strega Sabrina Spellman che, al compimento del 16° anno di età, rifiuta di essere battezzato nel nome della Chiesa. Signore delle tenebre La narrazione si svolge nel 1966, lo stesso anno in cui il Chiesa satanica (Chiesa di Satana) negli Stati Uniti da parte di Anton LaVey Un anno ovviamente molto controverso!
Veniamo ai motivi principali per vedere la piccola strega sulla scena:
È una serie adolescenziale molto insolita
Sebbene la serie abbia un tono bizzarro, c'è un equilibrio tra lo sciocco e lo spaventoso, con influenze di grandi classici dell'horror come L'esorcista, Dracula e L'ora dell'incubo.L'uso di demoni, rituali, forze soprannaturali e persino omicidi lo rende insolito all'interno del segmento, mentre l'umorismo nero e l'ironia ci distraggono dal terrore.
Le zie di Sabrina, Zelda e Hilda, funzionano come opposti nell'ambiente familiare, dove una è più autoritaria e l'altra più amorevole.
Rispetta la diversità
Se il fatto che le streghe siano il tema centrale non fosse già abbastanza per "provocare", la serie espande la sua gamma di approcci includendo la rappresentazione dei personaggi. Sebbene i personaggi principali siano bianchi, compreso il fidanzatino di Sabrina, c'è spazio per gli attori non protagonisti. Il principale è Ambrose Spellman, il cugino pansessuale della streghetta, che dal mio punto di vista finisce per fare ilIl ruolo che prima era di Salem, il gatto saggio, questa volta appare solo come animale domestico e protettore, senza battute. Questo ragazzo ruba la scena ogni volta che appare. Tra i suoi migliori amici c'è Susie Putnam, che porta nella serie le questioni di genere e LGBTQ. C'è una grande rilevanza nel tema, dato che il target scorre tra gli adolescenti e i giovani adulti.
Ambrogio, il cugino saggio e ironico che ha tentato di far saltare in aria il Vaticano e per questo è agli arresti domiciliari in casa Spellman
Ha buone sfumature femministe
La serie è fondamentalmente dominata dalle donne, che non perdono mai l'occasione di sbeffeggiare gli uomini quando è necessario. Un personaggio che fa questo molto bene è la manipolatrice Mrs. Wardwell, la Madam Satan incarnata nell'insegnante e mentore di Sabrina. Si oppone al sacerdote della Chiesa in persona, Padre Blackwood, per la sua posizione. A parte questo, attraverso le ingiustizie, Sabrina e i suoi amici sono sempremettere in discussione gli standard e creare una corporazione scolastica femminile per lottare per i loro diritti all'interno della scuola.
Ci sono situazioni un po' forzate, con linee guida e frasi fatte, ma sono comunque importanti per sviluppare e far emergere un senso di identità femminista. Vale la pena ricordare che in passato le streghe venivano messe al rogo dalla misoginia, dal moralismo e dal fanatismo religioso. E, diciamolo, la nostra esistenza è ancora minacciata da queste stesse cose.
Guarda anche: Cascate di Kaieteur: la più grande cascata a caduta singola del mondoLe strane sorelle, interpretate da una nera, un'orientale e una rossa, vivono un rapporto ambiguo di collaborazione e antipatia con Sabrina.
È malvagio e satanista!
Guarda anche: Nikki Lilly: l'influencer con malformazione arteriovenosa dà una lezione di autostima sui networkAlla fine, l'aspetto più controverso della serie è proprio la parte religiosa. Fede e convenzioni sociali vanno di pari passo, poiché il mondo è un mondo. Nella vita di Sabrina, le credenze partono da un argomento quasi proibito: il satanismo. Lucifero è il Dio venerato e la Chiesa della Notte svolge il ruolo di un tempio sacro, con le sue regole.
Questo comporta non solo un affronto a ciò che è considerato "normale" in ambito religioso, ma anche alcuni dibattiti sugli obblighi, il libero arbitrio, le credenze e la paura, naturalmente, dopo tutto... quale religione non usa questo espediente per mantenere i fedeli ferventi? È un atteggiamento coraggioso e persino rischioso mettere all'ordine del giorno una questione così spinosa, soprattutto all'interno di una trama più adolescenziale, inseritain una società piena di pregiudizi, che ha abbracciato il conservatorismo, la moralità e le "buone maniere".
Sabrina appare in un rituale che la porterebbe a stringere un patto a vita con il Signore delle Tenebre.
Fotografia ed effetti speciali
L'incipit, che fa riferimento ai fumetti, è INCREDIBILE. Fa venire voglia di vedere la serie in stile cartone animato, splendidamente realizzato da Robert Hack. La produzione non lesina in termini di scenografie, costumi, effetti speciali e fotografia. Le scene dark sono molto ben realizzate e ci trasportano davvero nel mondo oscuro.