La vita dell'olandese Van Gogh fu breve e intensa, proprio come la sua carriera. Considerata una delle figure più influenti nella storia dell'arte occidentale, la sua opera più nota è "La notte stellata", che dipinse quando era già ricoverato in un ospedale psichiatrico ad Arles, nel sud della Francia. Tuttavia, ciò che pochi sanno è che prima del dipinto che lo avrebbe consacrato come uno dei più grandi nomi dell'arte, egli dipinseLa notte stellata sul Rodano", che ha catturato un raro momento di calma negli ultimi caotici anni della sua vita.

Una notte stellata sul Rodano

A 27 anni si trasferisce a Parigi in cerca di successo, che non sembra evidente in un momento di grande effervescenza culturale e artistica, così decide di trasferirsi nel sud della Francia in cerca di un rifugio. È nella piccola città di Arles che sviluppa il suo stile unico, con colori e texture sorprendenti come la sua storia.

L'iconica "Notte stellata

Il dipinto che ha dato origine alla celebre "Notte stellata" è "La notte stellata sul Rodano", che segna la preoccupazione dell'artista di trovare l'illuminazione perfetta. Anche se piena di energia vibrante, la scena è calma e, nonostante le stelle scintillanti, il cielo risveglia un senso di tranquillità.

Autoritratto

Il periodo trascorso ad Arles fu uno dei più prolifici della carriera di Van Gogh: completò duecento dipinti e più di cento disegni e acquerelli. Fu anche un periodo felice e questa tranquillità si tradusse nei suoi dipinti. Tuttavia, poco dopo, la salute mentale del genio della tela prese una brutta piega e finì per trascorrere il resto dei suoi giorni in un manicomio nella bucolica città diSaint-Rémy-de-Provence, sempre nel sud della Francia.

Il dipinto è attualmente esposto al Museo d'Orsay di Parigi.

La Notte stellata fu dipinta dall'interno di una stanza, con la tecnica e l'esperienza già acquisite con La notte stellata sul Rodano, considerato uno dei grandi capolavori di questo maestro incompreso.