Ambientato nel quartiere Colonia Roma di Città del Messico all'inizio degli anni '70, il film "Roma" Con la sua complessa fotografia, il film utilizzava 45 diverse posizioni della macchina da presa per scene apparentemente semplici, e soprattutto caratterizzava la sua estetica girando in bianco e nero. La tecnologia utilizzata per tale effetto, tuttavia, non aveva nulla di passatista.
Guarda anche: Urano ed Estrela D'Alva sono i punti salienti da osservare nel cielo di febbraioScena da "Roma", di Alfonso Cuarón
"Roma" è stato girato con una cinepresa Alexa65 da 65 mm, originariamente a colori, e poi trasformato in un film in bianco e nero al momento del completamento. Come un lavoro di colorazione inversa, il processo ha permesso di manipolare i colori di specifiche aree isolate di alcuni fotogrammi, al fine di ottenere l'intenzione monocromatica che il regista cercava. "Questo stabilisce un'atmosfera e un ambiente cheevoca la memoria attraverso le moderne tecnologie, in una splendida combinazione di chiarezza e ricordo", afferma uno dei finalisti del film.
Cuáron dirige le riprese di "Roma
Secondo il regista, in un'intervista rilasciata al sito Indie Wire, l'idea non era quella di fare un film che sembrasse "vintage", che sembrasse vecchio, ma di fare un film moderno che scavasse nel passato. Per farlo, attraverso l'impronta memorialistica di "Roma" Secondo Cuarón, la tecnologia ha permesso di utilizzare un "bianco e nero contemporaneo" come parte del DNA del film, considerato un capolavoro.
Guarda anche: Nostalgia: 8 programmi di TV Cultura che hanno segnato l'infanzia di molti