Con 23 piani nei suoi due blocchi e situato nel quartiere Luz, l'Edificio Prestes Maia è stato un simbolo della vecchia San Paolo industriale, tra gli anni '50, quando è stato costruito, e gli anni '80, quando ha funzionato come sede della Compagnia Nazionale dei Tessuti. La tessitura, tuttavia, è fallita negli anni '90, e l'immenso edificio nel centro della capitale San Paolo è rimasto vuoto eabbandonata fino al 2002, quando è stata finalmente occupata dai senzatetto in cerca di un posto dove vivere, trasformando Prestes Maia in una delle più grandi occupazioni verticali dell'America Latina - aggiornata in un vero e proprio simbolo della lotta per il diritto alla casa.
L'edificio Prestes Maia si trova nell'omonimo viale, nella regione di Luz, nel centro di San Paolo.
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Ebbene, finalmente il Comune di San Paolo ha annunciato che ristrutturerà gli edifici, per trasformarli ufficialmente in alloggi popolari, che offrano la dignità e la struttura che ogni cittadino merita - e a cui ha diritto. Secondo le informazioni, la riforma sarà coordinata dal Movimento per l'abitare, e utilizzerà la tecnica del "retrofit" per costruire 287 appartamenti, con dimensioni che vanno dal 30 al 50metri quadrati - oltre alla corretta installazione di luce, gas e acqua - per migliorare la residenza delle circa 60 famiglie che attualmente vi abitano e accogliere altre 227 famiglie che già vivevano a Prestes Maia.
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L'edificio apparteneva all'uomo d'affari Jorge Nacle Hamuche, che lo acquistò in un'asta pubblica nel 1993, e dalla prima occupazione, nel 2002, ci sono state diverse ordinanze di sgombero da parte del tribunale - nel 2007, l'edificio è stato svuotato, ma è tornato rapidamente ad essere abitato da un nuovo movimento di persone precedentemente senza fissa dimora. Nel 2015, durante il mandato di Fernando Haddad, il MunicipioSi dice che Prestes Maia abbia accolto 460 famiglie che vivevano contemporaneamente tra le baracche, con un solo bagno per piano, senza ascensori funzionanti e senza acqua corrente.
L'edificio Prestes Maia visto dalla Pinoteca di San Paolo
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Il Comune ha dichiarato che l'edificio, situato sull'omonimo viale, è uno dei tanti altri edifici abbandonati che verranno acquisiti e ristrutturati, per essere trasformati in abitazioni, al fine di aggirare almeno un po' una terribile equazione brasiliana: secondo uno studio della Fondazione João Pinheiro, nel Paese mancano quasi 6 milioni di abitazioni, ma ci sono 6,8 milioni di spazi disponibili, laIl diritto alla casa è garantito dalla Costituzione federale del 1988 per tutti i brasiliani, come competenza comune dell'Unione, degli Stati e dei Comuni.
Particolare dell'ingresso dell'edificio, in cui è ancora visibile il nome della National Fabric Company