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La terra di Fafá de Belém e Gaby Amarantos non poteva che dare altri buoni risultati. nord Da Belém e la sua ricchezza gastronomica a Manaus e la nostra meravigliosa foresta. Oltre alle bellezze naturali e alla gastronomia più brasiliana che la regione offre, la musica del nord si muove tra il tradizionale e il moderno, passando per il fine e la brega.
All'interno di questo ricco scenario culturale, alcune donne meravigliose che possono e devono essere conosciute. Passando attraverso vari stili, le cantanti, le compositrici e le strumentiste dimostrano che la nostra buona musica non ha limiti e nasce in ogni angolo del Paese. Visto che stiamo parlando di suoni, date il play e andiamo:
Guarda anche: L'innovativa doccia a vapore consente di risparmiare fino a 135 litri d'acqua per doccia"Il nostro accento è molto particolare, un chiado che ha una vibrazione più intensa. I cantanti del nord sono più 'calietes' a causa dello stile di vita che è diverso da quello della gente del sud, del sud-est", ritiene Marcia Novo, cantante e compositrice di Manaus.
Ci indica anche un'altra partner del nord da conoscere: "Patricia Bastos è una meravigliosa cantante di Amapá che porta nel suo suono molte influenze del tamburo cuariau, con la musica africana. È un lavoro bellissimo, prende il dialetto caboclo e canta in questo modo particolare".
La ricchezza del nord del Brasile risale alle nostre origini, con molte influenze da parte delle popolazioni indigene: "Questa caratteristica è evidente nella musica, nelle danze e anche nella cucina del nord del Brasile. Sono stati incorporati i suoni e i ritmi di strumenti come il tamburo, la maraca e il flauto, le leggende spesso utilizzate come temi per le canzoni, il modo di ballare in cerchio e molte altre caratteristiche ereditate dai popoli indigeni".Cultura indigena", spiega la cantante parigina Lia Sophia.
All'interno di questo universo, raccomanda il lavoro di Keila, ex membro della Gang do Eletro, conosciuta anche come la Regina di Treme - un ballo nato spontaneamente sulla pista delle feste del sound system: "La fusione dei ritmi, che vanno dalla tecnobrega alla cúmbia, contraddistingue il suo lavoro e la difesa delle donne della periferia è anche parte della sua musica", dice Lia.
Ecco un piccolo assaggio di alcune delle donne che rendono il nord un luogo più che musicale. Andiamo a conoscerle!
Pará
- Aíla
Nata a Terra Firme, un sobborgo di Belém, Aíla è uno dei nomi principali della nuova musica prodotta in Pará e in Brasile. Nel 2016 ha pubblicato "Em Cada Verso Um Contra-Ataque" (In Ogni Verso Un Contrattacco), attraverso Natura Musical, con un approccio artivista, canzoni sue e dei suoi partner, oltre a un brano inedito di Chico Cesar e un altro in collaborazione con Dona Onete. In questo lavoro, investe in un sound più pop, che flirtaIl nuovo album tratta temi urgenti come il femminismo, le questioni di genere, le molestie, l'intolleranza e la resistenza, ed è entrato nelle principali liste dei migliori dell'anno.
- Luê
La nativa di Para pubblica nel 2017 il suo secondo album in studio, "Ponto de Mira" (Natura Musical), che nasce dalla regione del Nord e si mescola con riferimenti di São Paulo, dove oggi vive. Un lavoro che unisce il linguaggio tradizionale degli archi a quello moderno dei sintetizzatori. Il musicista Zé Nigro è il produttore di "Ponto de Mira" (2017) e il responsabile di aver reso trasparente questo momento di Luê.
- Natalia Matos
La cantante e compositrice ha appena pubblicato il suo ultimo album "Não Sei Fazer Canção De Amor", con un'atmosfera più ballabile. L'artista e la sua band mettono in gioco l'amore e si divertono con canzoni che presentano uno scenario pop senza tralasciare la poesia, presente nei testi delle canzoni.
- Juliana Sinimbú
Di origine Pará e Paraíba, compie 10 anni di musica e un percorso significativo nella nuova generazione musicale di Belém. Nel 2017 pubblica "Sobre Amor e Outras Viagens", prodotto in collaborazione con Arthur Kunz (Strobo) e mixato da Martin Scian. L'album porta un suono pop elettronico e ha in repertorio collaborazioni con Matheus VK, Duda Brack e Jeff Moraes; versioni della melodia "Louca Saudade" e dellafunk carioca degli anni '90, "Só depende de Você".
- Keila Gentil
La cantante si è fatta conoscere per essere stata la voce dei Gang do Eletro, una band nata a Belém che ha amplificato la scena technobrega ed elettromelodica in Brasile e nel mondo. Ora arriva con un lavoro da solista ancora molto ballabile.
- Dona Onete
Regina del carimbó chamegado, la cantante e compositrice si è lanciata nella musica all'età di 73 anni. Oggi, a 77 anni, si esibisce in tutto il mondo portando con sé la cultura del Para. Il suo ultimo album Banzeiro l'ha portata in tournée in Europa e negli Stati Uniti. C'è chi dice che abbia iniziato a cantare per i delfini di fiume della Cachoeira do Arari (isola di Marajó, Pará) quando era ancora una bambina. Io ci credo!
- Joelma
Cantante, cantautrice, stilista, imprenditrice, coreografa, ballerina e produttrice musicale, Joelma divora il mondo della musica come pochi altri. Joelma ha iniziato la sua carriera all'età di 19 anni e a tutt'oggi riscuote un enorme successo in tutto il Brasile. Joelma ha vinto 15 premi e più di 30 nomination, oltre ad essere l'unica artista brasiliana, oltre a Ivete Sangalo, a ricevere cinque volte la certificazione di disco di diamante per il successo divendite. Grande donna del cazzo, sì!
- DJ Meury
Conosciuta come la musa delle produzioni, crea creazioni techno-funk che sono un successo assoluto dagli stereo di Pará alle feste di São Paulo.
- Guitarrada das Manas
Il duo, nato a metà 2017, è il primo gruppo di questo tipo formato esclusivamente da donne. Oltre alle Guitarradas, il loro repertorio comprende classici dalla brega alla cumbia, presentando uno spettacolo ballabile e pieno di energia.
- Fafá de Belém
I classici sono classici e Fafá è uno di loro. Con una carriera riconosciuta dal 1975, quando la canzone "Filho da Bahia", con la sua voce, entrò nella colonna sonora della telenovela Gabriela. Nel 2015 ha pubblicato "Do tamanho certo para o meu sorriso", che segna i suoi 40 anni di carriera.
- Gaby Amarantos
Nata anch'essa nella periferia di Belém, ha iniziato la sua carriera nel coro della parrocchia Santa Teresinha do Menino Jesus ed è stata una delle maggiori responsabili della nascita e della diffusione della tecnobrega, che ha conquistato il Brasile e il mondo intero. Nel maggio 2012 Gaby ha pubblicato il suo primo album da solista, "Treme", con la produzione di grandi nomi quali Carlos EduardoNel 2018 lancia il sigle "Sou mais Eu" e continua con gli spettacoli televisivi.
Amapá
- Patrica Bastos
Con l'album Zulusa (una parola che unisce Zulu e Lusa), pubblicato nel 2013, Patrícia è stata premiata alla 25ª edizione dei Brazilian Music Awards, come miglior album e cantante regionale. Il suo sesto lavoro, "Batom Bacaba", porta le caratteristiche musicali della cultura amapaense come il marabaixo, il batuque e il cacicó. Con l'album, Patrícia è stata nuovamente nominata alla 28ª edizione dei Brazilian Music Awards.2017, nelle categorie Miglior album e Miglior cantante, e per il Latin Grammy 2017 per il Miglior album roots brasiliano.
- Lia Sophia
Cantante, cantautrice e strumentista, Lia è nata a Cayenne, nella Guyana francese, nel 1978 e si è trasferita a Macapá ancora bambina. Con cinque album in carriera - "Livre", 2005, "Castelo de Luz", 2009, "Amor, Amor", 2010, "Lia Sophia", 2013, e "Não me Provoca", 2017 -, è nota per il suo sound che mescola influenze della musica regionale del nord, come le percussioni del carimbó, con ritmi internazionali.
Manaus
- Marcia Novo
Márcia Novo è la cantante pop star di Parintins, città nota per il suo festival Boi da Amazonia. Comandante del viaggio attraverso i generi musicali che permeano l'Amazzonia, suona lambada, cumbia, reggaeton, brega, beiradão e boi-bumbá. Il suo ultimo videoclip, Se questa, vede la partecipazione del cantante David Assayag, icona del boi-bumbá, e di Zezinho Corrêa, del gruppo Carrapicho.continua la sua nuova avventura musicale al fianco del maestro paraense Manoel Cordeiro, produttore musicale di grandi nomi come Fafá de Belém e Felipe Cordeiro.
- Djuena Tikuna
Buona notizia del 2018, la cantante è stata nominata per il più grande premio di musica indigena del mondo, l'"Indigenous Music Awards"', che si svolge annualmente nella città di Winnipeg, in Canada. È la prima artista indigena dell'Amazzonia brasiliana a ricevere la nomination. Nata nel villaggio di Umariaçu, regione di Tabatinga (AM), Djuena ha iniziato a cantare professionalmente 10 anni fa, presso l'ex Puka'ar: Mãos daMata, che si è svolta in Praça da Saudade, nel centro storico di Manaus.
- Anne Jezini
La cantante è nata a Manaus, in Amazonas, e ha trascorso parte della sua infanzia tra São Paulo e Roraima, iniziando a cantare nel coro della scuola all'età di 11 anni. Un periodo di studi musicali a Londra nel 2012 ha influenzato la cantautrice e cantante, mescolando gli stili del Brasile con sintetizzatori e beat. Kinetics, prodotto da Lucas Santtana, pubblicato nel 2016, è stato anche eletto da Beehype come uno dei 50i migliori album brasiliani del 2016.
- Marcia Siqueira
Con una carriera di oltre 30 anni, Márcia canta da quando era bambina e all'età di 14 anni ha iniziato a cantare professionalmente. Il suo primo album, "Canto de Caminho", è uscito nel 2001, con un sound completamente regionale con brani che ritraggono la vita quotidiana, le leggende e le credenze del popolo amazzonico. Nel 2003, la cantante ha pubblicato l'album "Encontrar Você", con canzoni di amici del Piauí e dell'Amazonas. Il cd "Nada a Declarar(2008), con canzoni dell'artista Rui Machado e collaborazioni con altri artisti locali, ha portato una Márcia più romantica.
- Eliana Printes
Eliana è un classico di Amazonas. Ha iniziato la sua carriera molto giovane, tra i dodici e i tredici anni. Ha all'attivo otto CD di carriera, due compilation (O melhor de Eliana Printes e Coleções), nonché diverse compilation in Brasile e all'estero, tra cui il CD Divas Cantam Jobim.
Acri
Nazaré Pereira
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La cantante e compositrice di San Giovanni d'Acri, nata nella piantagione di caucciù di Iracema, nella città di Xapuri, si è già esibita su vari palcoscenici di tutto il mondo, cantando sempre dell'Amazzonia, dei suoi valori, della sua fauna, della sua flora e della nostra musica, dove ha sempre valorizzato i compositori del nord. Nazaré ha inciso le canzoni di grandi compositori brasiliani come Luiz Gonzaga, João do Vale e Waldemar Henrique ed è ancheCompositore di canzoni come "Xapuri do Amazonas", un classico della cultura del Pará, gran parte del lavoro di Nazaré è stato prodotto in Francia, dove vive da 30 anni.