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Circa un anno fa, l'attore Marco Ricca, 59 anni, Intubato a causa della Covid-19. Presente in televisione e in teatro, è stato ricoverato alla Casa de Saúde São José, nella Zona Sud di Rio de Janeiro, dove ha ricevuto le cure di alcuni dei migliori medici della città.
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"Non sono stato fortunato, ho avuto dei privilegi, sono andato nell'ospedale migliore che avevo", ha detto Marco Ricca.
Non sono stato fortunato, ho avuto dei privilegi".
Dopo essere stato estubato e intubato di nuovo, ammette che la sua sopravvivenza ha avuto poco a che fare con la fortuna, ma molto con i privilegi. "Non sono stato fortunato, ho avuto dei privilegi. Sono andato nel miglior ospedale che avevo, con i migliori medici. L'ospedale era chiuso alla borghesia", ha ammesso in un'intervista a Folha de São Paulo .
Marco racconta che, quando è stato estubato, non riusciva a sentirsi euforico o felice: il sentimento di gratitudine c'era, ma c'era anche l'indignazione di sapere di tante persone che non avevano accesso a cure adeguate o che si erano viste togliere la vita a causa del ritardo nell'acquisto e nel rilascio dei vaccini da parte del governo federale.
" Non potevo essere felice. Ho abbracciato i miei figli, è stato molto duro nel senso di 'cavolo, li vedrò crescere', ma non potevo avere un momento di euforia. Sono grato ancora oggi a tutti quei professionisti [operatori sanitari che lo hanno assistito], ma non ero felice. In nessun momento, fino ad oggi. Non puoi andartene felice sapendo di persone che avrebbero potuto essere vaccinate un mese prima ed essere ancora qui. "
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Marco Ricca non esonera il governo Bolsonaro da colpe negli effetti devastanti che la pandemia ha avuto in Brasile. Per lui, il governo si è reso complice delle morti "giocando contro".
Marco Ricca a una manifestazione contro il governo Bolsonaro a San Paolo
Guarda anche: 5 sorprendenti benefici del sudore per il nostro corpo"In questo senso, è un governo, sì, assassino, perché fare contro la possibilità che qualcuno viva significa uccidere", ha detto l'attore, che attualmente è in onda in "Un posto al sole", la soap opera di TV Globo delle 21.00.
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La telenovela è stata registrata praticamente per intero prima di andare in onda, cosa quasi inedita tra i romanzi della rete di Rio de Janeiro. Durante le riprese, gli attori e il team di produzione hanno seguito rigidi protocolli per evitare il contagio tra di loro. Ora, con la telenovela in onda, lo scenario del Paese è diverso.
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