Per quanto generosa e bella, la natura è imprevedibile e spietata, ma di solito ci avverte con segnali e indizi sulle sue tempeste e sulle sue variazioni più distruttive - e sta a noi saper leggere questi segnali. Sabato scorso, il 12, il cielo giapponese ha iniziato improvvisamente a cambiare: invece delle solite dense nuvole grigie che annunciano una tempesta, tutto si è tinto di unaCome in molti casi, la bellezza era in realtà un annuncio del tragico: il modo in cui la natura diceva che il tifone Hagibis si stava avvicinando.
Guarda anche: Keanu Reeves mette fine a 20 anni di vita da single, ipotizza una frequentazione e dà una lezione sull'etàIl fenomeno meteorologico è chiamato "scattering" e si verifica di solito prima di grandi tempeste. Il nome è dato dal fatto che le molecole e le piccole particelle presenti nell'atmosfera influenzano la direzione e disperdono la luce. Le tempeste più forti tendono a rimuovere dall'atmosfera le particelle più grandi, in grado di assorbire una maggiore quantità di luce e di disperdere le onde in modo più uniforme - e quindi con toni più morbidi. AL'avvicinamento del tifone, quindi, rimuovendo queste particelle, permette ai nostri occhi di vedere queste sfumature più intense di incidenza della luce.
Lo stesso fenomeno si è verificato in Paesi che solitamente ricevono eventi meteorologici di questo tipo: durante il passaggio dell'uragano Michael, l'anno scorso, anche i residenti dello stato della Florida, negli Stati Uniti, hanno registrato il cielo tingersi di viola e violetto.
Guarda anche: Burj Khalifa: l'edificio - ancora - più alto del mondo è una meraviglia ingegneristicaIntorno alle 19 di sabato, Hagibis si è abbattuto sul Giappone come super tifone, la tempesta più potente che abbia colpito il Paese negli ultimi 60 anni, con raffiche fino a 200 km/h. Si stima che siano morte 70 persone e che decine di migliaia di case siano state allagate, ma il lavoro delle squadre di soccorso in Giappone continua.