Il sesso non è solo una delle attività più piacevoli che esistano, ma può anche essere ottimo per la salute: questa pratica è già stata associata alla lotta contro i calcoli renali e alla produttività sul lavoro, per non parlare dei benefici del sesso orale. E ora gli scienziati indicano che l'eiaculazione previene anche il cancro alla prostata.

Lo studio è stato condotto dai ricercatori di Harvard sulla base dei dati raccolti da oltre 30.000 volontari maschi, che hanno compilato moduli mensili sulla frequenza di eiaculazione. L'analisi è iniziata nel 1992 ed è stata ripresa nel 2010.

Cancro alla prostata ed eiaculazione

Secondo gli urologi coinvolti nella ricerca, la possibilità di sviluppare il cancro alla prostata è molto più alta tra gli uomini che riferiscono di eiaculare da 4 a 7 volte al mese rispetto a quelli che si avvicinano o superano il numero di 21 eiaculazioni al mese.

La ricerca prende in considerazione sia le eiaculazioni durante i rapporti sessuali sia quelle che avvengono attraverso la masturbazione. La ragione dell'effetto, tuttavia, non è chiara: gli scienziati ipotizzano che l'eiaculazione aiuti l'organismo a liberarsi degli elementi infettivi presenti sul glande, ma è necessario condurre studi specifici per poterlo affermare con certezza.