Il piacere di un profumo delizioso che invade le nostre narici è quasi impareggiabile: c'è poco di buono come un buon odore. Ma il mondo non è fatto solo di questi piaceri, è anche un luogo maleodorante e sgradevole, e tutti noi abbiamo dovuto fare i conti con alcuni odori terribili in giro - secondo la scienza, però, nessun aroma è paragonabile nel senso peggiore alla fragranza putrida diIl tioacetone, noto anche come la sostanza chimica più puzzolente del pianeta.

L'irresistibile abitudine di annusare i libri trova finalmente una spiegazione scientifica

L'odore del tioacetone è talmente sgradevole che, pur non essendo di per sé un composto tossico, a causa della sua puzza diventa un grande pericolo - capace di provocare panico, nausea, vomito e svenimenti a grandi distanze, potendo intossicare l'area di un'intera città. Un fatto del genere si verificò nella città tedesca di Freiberg nel 1889, quando gli operai di una fabbrica cercarono di produrreNel 1967 un incidente simile si verificò dopo che due ricercatori britannici lasciarono aperta per qualche secondo una bottiglia di tioacetone, provocando malori anche a centinaia di metri di distanza.

La formula del tioacetone

I francesi hanno inventato una pillola che promette di far profumare di rosa la flatulenza

Curiosamente, il tioacetone non è esattamente un composto chimico complicato, e poco viene spiegato sul perché puzzi in modo così insopportabile - l'acido solforico presente nella sua composizione è probabilmente il motivatore dell'odore, ma nessuno spiega perché il suo odore sia così peggiore degli altri, capace di far barcollare "un innocente passante controvento, avvolgersi lo stomaco e scappare inÈ noto, tuttavia, che il rifiuto dell'odore di acido solforico accompagna la nostra evoluzione - associato all'odore di cibo marcio, come arma efficace per evitare malattie e intossicazioni: da qui il terrore causato dall'odore di qualcosa di marcio.

Oltre a essere particolarmente intenso, l'odore del tioacetone è, secondo le testimonianze dei casi citati, "appiccicoso", e impiega giorni e giorni a scomparire - i due inglesi che furono esposti al componente nel 1967 dovettero rimanere per settimane senza incontrare altre persone.

Il profumo utilizza le neuroscienze per riprodurre l'odore della felicità

Il componente è difficile da sintetizzare perché rimane allo stato liquido solo a -20º C, mentre diventa solido a temperature più elevate; in entrambi gli stati, però, emana un odore misterioso e inquietante che, sempre secondo Lowe, è così sgradevole da far "sospettare forze soprannaturali del male".