Sono molte le situazioni che possono farci venire la pelle d'oca: un vento freddo che soffia senza preavviso, lo sguardo profondo dell'amore della nostra vita, il concerto del nostro cantante preferito o magari una storia incredibile. Sono diverse le esperienze che possono farci venire la pelle d'oca e, sebbene la scienza sappia come accade, non riesce ancora a spiegarne esattamente il motivo.
Proprio come sul cuoio capelluto, i nostri capelli hanno delle radici in cui sono presenti dei piccoli muscoli che, quando sono tesi o contratti, li fanno stare in piedi. Il meccanismo è relativamente semplice, ma il mistero sta nel decifrarne il motivo: perché il freddo e qualcosa che ci muove hanno esattamente lo stesso effetto su di noi?
La teoria più accreditata è quella dell'istinto di sopravvivenza: molto tempo fa i nostri antenati avevano molti più peli e capelli di oggi, che si alzavano per formare uno strato isolante quando faceva freddo o per avvertirci del pericolo. Ma questo non spiega perché ci viene la pelle d'oca quando ascoltiamo la nostra canzone preferita, vero?
Guarda anche: Come coltivare funghi commestibili in casa: passo dopo passoSecondo il ricercatore Mitchell Colver, dell'Università dello Utah, le corde vocali di un cantante esperto sono allenate a urlare in modo intonato e il nostro cervello percepisce queste vibrazioni come se fossimo una persona in pericolo.
Una volta superata la "situazione di pericolo", il cervello rilascia un flusso di dopamina, una sostanza chimica che induce la felicità. In breve, il brivido è come un senso di sollievo perché ci rendiamo conto di non essere in pericolo e possiamo rilassarci. Il corpo umano è davvero sorprendente, non è vero?
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